E’ un vero record ottenere con un’interpellanza, l’immediato inizio dei lavori per la sostituzione della pavimentazione della passerella sul fiume Dora Baltea che fin dall’inizio della costruzione, 2013, ha una molteplicità di problemi. E’ quanto emerso nel corso della seduta del consiglio comunale del 18 settembre, dalle risposte fornite dall’assessore Francesco Comotto e dal sindaco Matteo Chiantore. Stranamente non ha risposto anche l’assessore Massimo Fresc. La soluzione per l’amministrazione comunale è un accordo bonario col costruttore. Quindi niente di formale ma una semplice una stretta di mano e tutto sarà risolto.
La web community PiazzaEporedia ringrazia il consigliere comunale Massimiliano De Stefano, capogruppo della lista “Azione”, per l’interpellanza dello scorso 18 settembre. E prende atto del pronto intervento dell’amministrazione comunale dopo anni di lavori tampone. Già nella giornata del 19 settembre è stato eseguito un intervento prova per sei metri, in attesa di valutare i primi risultati e poi intervenire su tutta la passerella.
Quindi le assi di legno torneranno a rimanere fissate e così spariranno i cartelli “Attenzione, assi sconnesse, pericolo di inciampo” (col disegnino di una persona che inciampa).
Miracolo nel miracolo. Ripetutamente negli anni passati, specie dall’opposizione compreso l’attuale assessore Comotto, si ripeteva con grinta che il problema era sulla non conformità del legno utilizzato. Invece oggi lo stesso assessore, in maggioranza, miracolosamente ha trovato insieme alla giunta forse la soluzione finale. Sarà stata anche la presa di coscienza che la responsabilità civile e penale, per eventuali danni subiti dai cittadini, è dell’amministrazione comunale. Perché non basta installare alcuni cartelli per lavarsene le mani. Inoltre la stessa amministrazione riconosce che non è soltanto il problema di sistemare quattro assi di legno altrimenti le risposte sarebbero arrivate da chi ha la delega alle manutenzioni, l’assessore Massimo Fresc. Sulla passerella ci sono una serie di grattacapi di tipo urbanistico, esecuzione lavori pubblici e viabilità.
Rimane comunque una domanda fondamentale: a quanto ammonta la spesa per l’effettiva messa in sicurezza della passerella? Ed aggiungiamo: chi pagherà il materiale, la manodopera, le certificazioni ed il collaudo delle modifiche apportate? Fin qui, nessuna risposta concreta. Chi sa parli, prima della prossima interpellanza.