PiazzaEporedia nasce sostanzialmente sul tema del nuovo ospedale di Ivrea. E siamo soddisfatti che insieme a tantissime persone di buon senso, compresi tanti amministratori si metta finalmente un punto sull’allocazione e sulla futura costruzione nell’area ex Montefibre del nuovo ospedale eporediese.
Col nostro modo pacato ma fermo, siamo intervenuti nel dibattito pubblico con più di venti comunicati stampa, abbiamo partecipato a numerosi incontri, abbiamo promosso una petizione online, abbiamo fatto affiggere manifesti per la città, abbiamo incontrato politici e cittadini.
Oggi diciamo grazie a tutti. Ed anticipiamo il grazie per l’impegno a concretizzare i risultati fin qui ottenuti. Perché questo è solo l’inizio. D’ora in poi bisogna essere concretamente operativi giorno dopo giorno. Dai finanziamenti al progetto, i passi sono ancora lunghi.
La web community PiazzaEporedia continuerà a sollecitare tutti. Ad informare i cittadini e creare solidarietà comunitaria in favore del territorio. Perché in questi ultimi anni abbiamo avuto la sensazione di sostituirci ad alcune forze politiche e sociali che hanno preferito rimanere nel silenzio più assoluto. In tanti, non hanno osato metterci la faccia. Anzi sono stati pronti a criticare le iniziative in difesa dell’ospedale di Ivrea e della sanità pubblica del territorio con tutta la sua storia.
Sappiamo solo che la maggior parte delle forze politiche sta assumendo un atteggiamento di basso profilo perché essendo a ridosso delle prossime elezioni regionali, nessuno vuole correre il rischio di perdere consensi.
Per questo riteniamo importante la votazione in consiglio regionale dove l’assessore alla sanità Icardi ha detto chiaramente, durante l’intervento in consiglio regionale, “potete anche astenervi tanto c’è una delibera di giunta”.
Riconoscendo che bene hanno fatto le forze politiche di opposizione a mantenere il numero legale seppur non abbiano partecipato al voto. Altro non potevano fare in questo frangente. “Che se la smazzino pure fra di loro, avranno pensato, per questa operazione gestita male, anzi malissimo dalla giunta regionale”.
Male hanno fatto invece i consiglieri regionali del movimento 5 stelle, sulla base del loro profilo politico avrebbero dovuto scegliere senza fare strategia.
Un grazie alla Lega uscita compatta tranne qualche defezione irrilevante. Un ringraziamento al consigliere regionale Andrea Cane uno dei pochi che si è assunto la responsabilità politica. Perché la politica è chiamata soprattutto a decidere senza calcoli di ghiotte opportunità.
Delle altre forze politiche regionali preferiamo, per il momento, non fornire nessun commento. Non ha senso adesso.
E ritornando all’ultima assemblea, un merito va al presidente dell’assemblea dei sindaci ASL TO4, Matteo Chiantore che nonostante le varie tensioni e alterchi è stato determinante per la delibera della giunta regionale.